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Manca poco al taglio del nastro per la decima edizione del Focus PMI, l’Osservatorio annuale sulle Piccole e Medie Imprese il cui scopo è stimolare – proponendo ogni anno una tematica specifica di attualità – il confronto tra autorevoli personalità del mondo economico, finanziario e politico per mettere in luce le esigenze comuni al panorama della piccola e media imprenditoria.

Quest’anno l’iniziativa verrà ospitata a Palazzo Turati, sede della Camera di Commercio di Milano, martedì 15 ottobre, dalle ore 9 alle 13. Il tema affrontato sarà l’economia circolare la cui ricerca, affidata alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in persona del prof. Fabio Iraldo, avrà quale titolo: “L’economia circolare a sostegno della competitività delle PMI”. 

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Non un convegno tecnico-giuridico, ma un esame della realtà imprenditoriale italiana, che partendo dalla analisi elaborata, consentirà il successivo dibattito tra autorevoli rappresentanti del mondo delle imprese, il mondo delle istituzioni e della finanza, i rappresentanti della Commissione Europea, Direzione Generale Environment, Circulary Economy. 

Le PMI sono sempre e comunque la priorità assoluta per la speranza di un rilancio dell’economia del Paese e diverse organizzazioni nazionali l’hanno compreso, tant’è che SACE SIMEST, controllata dal Gruppo CDP, ha siglato un accordo con Confindustria Emilia per sostenere la competitività dellePMI emiliane associate sui mercati esteri, attraverso un migliore accesso ai prodotti e servizi assicurativo-finanziari messi a disposizione dal Polo. L’intesa prevede una serie di iniziative volte a favorire la conoscenza delle soluzioni messe a disposizione dal Polo SACE SIMEST, accessibili attraverso i nuovi canali digitali, e per rendere più efficace la promozione del Made in Italy sui mercati internazionali. Ciò avverrà soprattutto attraverso incontri di business matching, organizzati a sostegno della nuova operatività “Push Strategy” di SACE, e la promozione del nuovo programma “Education to Export” di SACE, che prevede diverse iniziative dedicate allo sviluppo di nuove opportunità commerciali per le aziende che vorranno rafforzare la propria capacità di proiettarsi verso nuovi mercati esteri.

“In Emilia sono stati raggiunti in questi anni risultati eccellenti in tema di export ed internazionalizzazione grazie alla eccezionale vitalità del tessuto imprenditoriale Emiliano, ma anche grazie al grande lavoro fatto dalle Associazioni e da Confindustria Emilia2 – ha dichiarato Alessandro Decio, Amministratore Delegato di SACE – Nel 2018 l’export dell’Emilia Romagna ha registrato una crescita superiore alla media dell’export nazionale (+5,7% rispetto al +3,1% del totale italiano), classificandosi come seconda regione per esportazioni in Italia, dopo la Lombardia.”

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