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Nelle loro prime uscite pubbliche, i neoministri in quota Forza Italia Renato Brunetta (Ministro per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione) e Mara Carfagna (Ministra per il Sud e la Coesione Territoriale) hanno annunciato un cambio di passo per ciò che concerne il funzionamento della PA nel meridione d’Italia. Le parole d’ordine saranno “giovani” e “meritocrazia”. Per fare ciò, un grande impulso giungerà dal Recovery Plan, la cui progettazione è un’occasione imperdibile per rinnovare la macchina amministrativa degli enti.

L’obiettivo è quello di assumere 2.800 tecnici al Sud, dopo il via libera finale della Conferenza Unificata. Tra il bando e la graduatoria finale trascorreranno al massimo tre mesi: a luglio le amministrazioni meridionali avranno a disposizione competenze e nuove capacità per portare avanti al meglio il lavoro sul Recovery Plan. I ministri hanno annunciato che maggiori dettagli saranno forniti in una conferenza stampa che si terrà il 25 marzo.

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“Le nuove figure specialistiche – ha aggiunto la Ministra Carfagna in audizione in Parlamento – saranno destinate alle Regioni, alle Città Metropolitane ed ai Comuni, nonchè all’Amministrazione centrale, per dare supporto nell’attuazione delle misure ed azioni progettuali che partiranno nei prossimi mesi”.

Il Ministro Brunetta, durante la conferenza in cui ha illustrato il suo piano di riforma della Pubblica Amministrazione, ha sottolineato l’estrema necessità di figure come ingegneri, architetti, geologi, chimici, statistici, esperti di project management, pianificazione, progettazione e controllo.
Altresì ha annunciato l’intenzione di abbandonare il modello dei concorsi centralizzati in favore di procedure di selezione digitali su un portale unico per il reclutamento, percorsi ad-hoc per selezionare i migliori laureati e i profili più qualificati, attraverso proficue collaborazioni con Università ed aziende.

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