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E’ tra gli obiettivi del Recovery Plan, da perseguire attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). E’ la cosiddetta mobilità sostenibile da realizzare attraverso le implementazione delle infrastrutture che incentivano e accompagnano la conversione al trasporto alimentato da fonti rinnovabili. In quest’ottica risulta una buona notizia la prossima installazione di nuove colonnine per la ricarica elettrica lungo la rete autostradale italiana.

Nello specifico, saranno 67 le nuove colonnine di ricarica veloce per i veicoli elettrici da installare sulle principali arterie italiane. Questa notizia è stata confermata anche dall’amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi, in audizione negli scorsi giorni a Montecitorio. All’incontro era presente anche il deputato Emanuele Scagliusi che è il capogruppo M5S nella Commissioni Trasporti della Camera. Il deputato pentastellato ha accolto con favore questa notizia, auspicando una maggiore attenzione per la rete viaria del sud Italia.

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Si tratta di un’accelerazione frutto della norma inserita nell’ultimo Legge di Bilancio, a prima firma del collega Giuseppe Chiazzese – dichiara in una nota il deputato Emanuele Scagliusi. La norma sostanzialmente obbliga i concessionari ad adempiere entro 180 giorni. Apprezziamo l’avvio dell’iter da parte di Aspi ma chiediamo uno sforzo maggiore, in grado di accompagnare il lavoro che stiamo facendo in Parlamento e con il Governo per accelerare la transizione verso una mobilità privata sempre più a trazione esclusivamente elettrica. Inoltre – conclude Scagliusi – abbiamo segnalato che sono troppo pochi gli impianti in via di installazione localizzati al Sud: non possiamo lasciare indietro una parte del Paese e chiediamo ad Aspi di intervenire subito per colmare questo gap”.

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