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“Attribuire i 2,3 miliardi di truffe al Superbonus è semplicemente una falsità”. I deputati del M5S sono intervenuti per sottolineare che Superbonus 110% sono sarebbe la forma di agevolazione che ha determinato il maggior numero di truffe. Nelle ultime settimane, infatti, la cronaca ha documentato una serie di raggiri nella cessione dei crediti. Il caso è montato a tal punto che il Governo ha limitato la sub-cessione dei crediti.

I dati della Finanza sulle truffe e il Superbonus

“Giusto ieri – fanno sapere i deputati pentastellati all’Agenzia AGI – la Guardia di Finanza ha confermato che rispetto al totale delle frodi riguardanti i bonus edilizi quelle che coinvolgono il Superbonus sono solo il 3%. Invece in conferenza stampa Draghi e Franco sono tornati a parlare di truffe per miliardi. Salvo sottolineare, da parte del ministro Franco, che ‘i bonus falsificati riguardano poco il 110′”, continuano le fonti pentastellate.

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Fonte: senatore Marco Pellegrini (M5S)

L’informativa sulla quantificazione delle truffe

Da qui la replica da fonti del Movimento. “È evidente che è arrivato il momento di sgomberare il campo da ogni equivoco. Per questo – continuano i 5 Stelle – alla ripresa dei lavori parlamentari chiederemo un’informativa urgente del ministro dell’Economia. Serve mettere un punto fermo alla questione e avere dati certi sull’entità delle truffe in relazione a ogni singola tipologia di incentivo. Ricordiamo che proprio il Movimento 5 Stelle ha introdotto forme di controllo preventivo che a quanto pare hanno funzionato”.

No al funzionamento a singhiozzo

Rispetto al volume complessivo dei crediti da Superbonus generati al 31 dicembre 2021, ovvero 13,4 miliardi, i 110 milioni di euro di frodi rappresentano una percentuale bassissima, lo 0,8%. Dunque il Superbonus non è stato fermato da chissà quale pericolo di frodi, ma piuttosto da norme sbagliate. “In ogni caso – continua la nota – siamo disposti a valutare eventuali altre misure correttive, perché quando si tratta di soldi pubblici la nostra tolleranza contro i furbi è zero. Dobbiamo però fare subito chiarezza e mettere fine al funzionamento ‘a singhiozzo’ del Superbonus”.

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