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La digitalizzazione delle imprese italiane è da top ten in Europa ma il Sistema Paese è fanalino di coda. Le tecnologie adottate e i gap da colmare per correre al passo con i tempi sono diversi. Social media, cloud, big data, intelligenza artificiale, ICT per la sostenibilità ambientale, fatturazione elettronica, sono le tecnologie considerate fondamentali per misurare lo sviluppo digitale delle imprese. Su questi settori l’Italia si posiziona fra i top performer in Europa.

Digitalizzazione delle imprese, un fenomeno che è in corso

Certo l’Italia non è diventato un paese improvvisamente super digitalizzato, anzi continuiamo a essere in coda all’indice DESI sulla digitalizzazione del “Sistema Paese”. Tale situazione deriva soprattutto dalla scarsa digitalizzazione della P.A. e dalla carenza di specifiche competenze digitali degli addetti ai lavori. Controtendenza invece le nostre imprese sono nella top ten europea, come dimostrato dall’analisi del rapporto Ambrosetti “Verso un’Italia cashless” grazie anche alle opportunità offerte dal PNRR.

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La consapevolezza delle aziende

Nel merito tale focus si è accentrato sul livello di maturità digitale delle imprese e chiarisce meglio i criteri di utilizzo delle tecnologie digitali nelle imprese italiane. Inoltre si focalizza su quattro parametri. Questi sono maturità digitale e gestione della supply chain, adozione dell’e-commerce B2B e B2C, impatto del Covid sulla digitalizzazione, prospettive future. Le grandi aziende hanno una percezione del proprio livello di maturità digitale che sfiora il 90%. Nelle imprese di medie dimensioni il valore scende al 71,6%, nelle piccole imprese al 65%. Il punto è che fra il livello percepito e quello reale si registra una differenza. Il gap medio rilevato in base ai dati ISTAT è pari a 30,6 punti percentuali, con valori più elevati fra le aziende piccole.

Il peso della Pubblica Amministrazione

Per quanto attiene invece la scarsa digitalizzazione dell’Italia, pesa la Pubblica Amministrazione e la carenza di competenze, mentre le imprese siamo all’ottavo posto, con un buon livello di integrazione nelle strategie di business delle sette tecnologie sopra riportate. L’indice DESI misura tuttavia soltanto il livello di adozione delle tecnologie e non il modo in cui vengono integrate nel business. Inoltre, è emersa una propensione nel digitalizzare alcune aree a discapito di altre, probabilmente a causa di una scarsa conoscenza di certi ambiti. Le aree più digitalizzate sono quelle legate al marketing, in particolare la ricerca di nuovi clienti, per la quale il web è molto sfruttato.

Le prospettive future

Un’area invece poco battuta dalle imprese è quella che riguarda molti processi interni alle aziende che, se innovati, possono rappresentare un grande passo avanti per le imprese. Si tratta di tutte quelle aree che migliorano e automatizzano i processi interni e di gestione aziendale che nel lungo periodo possono recare un reale miglioramento nella vita delle imprese e rendere concreta la loro digitalizzazione.

A cura di Valentina Apicella

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