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DIGITAL DIVIDE IN AZIENDA. La tecnologia ha assunto oggi un ruolo fondamentale non solo nella vita di tutti i giorni dei cittadini, ma anche e soprattutto nel sistema produttivo ed economico. Esiste un gap evidente fra le organizzazioni che riescono ad accedere ai processi e alle tecnologie abilitanti la digital transformation e quelle che non riescono: è il digital divide in azienda.

Digital divide in azienda, conseguenze e cause

Questo non fa che accrescere il divario interno alle organizzazioni e, conseguentemente, la loro capacità di accedere alle nuove tecnologie e di implementarle e utilizzarle efficacemente nei processi di business. Il risultato è un gap sempre più ampio fra le aziende che sono state in grado di seguire l’evoluzione tecnologica e quelle che sono rimaste indietro. Le cause, ovviamente, non sono solo umane. Oltre all’oggettiva incapacità per mancanza di skill tecniche o per iniziale scetticismo, per molte aziende pesa molto l’impossibilità economica di attivare determinati percorsi di trasformazione.

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L’accesso al capitale e alle competenze

Il digital divide non riguarda solo l’accesso alla tecnologia, ma anche l’accesso al capitale e alle competenze. Ad accrescere le difficoltà contribuisce la dinamica del mercato italiano, che vede tipicamente le Corporate spesso approvvigionarsi di servizi e soluzioni provenienti da aziende di medie e piccole dimensioni, che vengono così inserite nella value chain. Tuttavia, dal momento che le corporate possono affrontare la digital transformation con i mezzi che questa richiede, mentre le PMI non sempre ci riescono, ecco che la catena del valore si spezza.

La situazione in Italia

In Italia, ad esempio, ci sono differenze significative tra piccole e grandi imprese per quanto riguarda la digitalizzazione e tra Nord e Sud. In un panorama di globalizzazione accelerato, solo i gruppi industriali internazionali o multinazionali sono culturalmente e operativamente più distanti da dinamiche conservative. Ecco allora che le aziende più piccole rischiano di soccombere, con enormi e catastrofiche conseguenze sull’economia interna e sul tessuto sociale. Puntare sull’innovazione tecnologica non significa solo aumentare la competitività di un’azienda sul mercato, ma anche sapersi dotare di strumenti e di saperli sfruttare. Il personale è pertanto chiamato a imparare a conoscere e utilizzare i nuovi strumenti.

Il ruolo dei giovani

I giovani, in tal senso, posseggono nativamente delle adeguate competenze digitali e sono pertanto dei facilitatori e acceleratori d’innovazione nel contesto aziendale. Le aziende, quindi, devono obbligatoriamente ridurre il digitale che divide a partire dai propri collaboratori. Non si tratta di operazioni di ricambio della workforce bensì di azioni mirate, volte all’innesto di giovani risorse in dipartimenti strategici per la trasformazione digitale, dove il cambiamento può essere progettato, programmato, governato e promosso all’interno dell’organizzazione.

Un percorso per superare il digital divide in azienda

Un percorso di integrazione fra personale esistente e nuove figure, avviando un processo di contaminazione tra livelli organizzativi e tra generazioni. Affrontare e risolvere il problema deve essere un impegno imperativo per le aziende, se vogliono sopravvivere e prosperare; esistono soluzioni, strumenti, processi e professionisti in grado di facilitare e governare la trasformazione digitale in azienda, a cominciare dal digital divide in azienda.

A cura di Valentina Apicella

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