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INGEGNERIA ENERGETICA – In un mondo che punta sulla transizione energetica come opportunità per fronteggiare le sfide del futuro e generare valore, la Puglia è in prima linea con l’offerta formativa universitaria: Atenei e Politecnico oggi più che mai operano in stretta sinergia per garantire la migliore proposta possibile ai giovani pugliesi.

Nasce il corso in Ingegneria Energetica

Esempio virtuoso di queste collaborazioni sono il Politecnico di Bari e l’Università del Salento che, con il suo Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione ha focalizzato da tempo l’attenzione sui temi della sostenibilità, della transizione energetica e della resilienza delle infrastrutture critiche, in linea con l’Europa che concilia sicurezza fisica e cyber. Di recentissima attivazione il corso Interateneo di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica, che punta a formare ingegneri che avranno come mission proprio quella di ridurre gli sprechi e l’utilizzo di petrolio e altri combustibili fossili, per aumentare quello di energia rinnovabile, come per esempio quella eolica o solare.

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Gli obiettivi del nuovo corso

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica, erogato congiuntamente dal Politecnico di Bari e dall’Università del Salento, ha come obiettivo infatti, proprio la formazione di ingegneri magistrali capaci di impiegare con competenza e flessibilità, le tecnologie di produzione e utilizzo dell’energia, nelle sue diverse forme: in particolare il riferimento è alle fonti rinnovabili e all’idrogeno, alla gestione sostenibile delle infrastrutture energetiche.

I curricula presso le sedi di Bari e Lecce

Presso la sede di Bari sono attivati due curricula, erogati in lingua italiana, e sono: “Produzione sostenibile dell’energia” e “Generazione distribuita ed usi finali dell’energia”. Presso la sede di Lecce, invece, è attivo il curriculum in lingua inglese “Energy Infrastructures”. Si punta a garantire una solida preparazione, scientifica e tecnico-applicativa nelle discipline caratterizzanti dell’ingegneria energetica, per consentire un agevole approfondimento ed aggiornamento delle conoscenze necessarie a garantire una elevata professionalità del moderno ingegnere energetico, che sarà spendibile in Italia e all’estero.

Alcuni esami da sostenere

Nel primo anno di corso, in particolare, sono prevalentemente presenti insegnamenti di approfondimento delle discipline caratterizzanti: macchine a fluido, sistemi energetici, metodi di rappresentazione, sistemi elettrici, macchine elettriche, fisica tecnica. Nel secondo anno è disponibile un’ampia offerta di discipline in settori affini e di corsi a scelta, in ambito meccanico, economico-gestionale, automazione, informatica e della sostenibilità ambientale. Molti insegnamenti prevedono attività di progettazione, sperimentazione e analisi presso i laboratori […]

Continua a leggere a pag. 15 del magazine

A cura di Maria Pia Romano

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