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Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 28 agosto 2023, alle ore 17.36, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni e sotto la segreteria del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, tra le altre cose anche per analizzare le specifiche della nuova legge di bilancio.

“Una legge di bilancio per la crescita”

In apertura del Consiglio dei Ministri, il Presidente Giorgia Meloni ha svolto alcune considerazioni in merito all’attività del Governo. La Premier ha sottolineato che: “Il primo appuntamento sarà la scrittura della legge di bilancio, la legge principale sulla base della quale programmare la nostra agenda. La prossima legge di bilancio dovrà essere, come è stata quella dello scorso anno, seria, per supportare la crescita, aiutare le fasce più deboli, dare slancio a chi produce e mettere soldi in tasca a famiglie e imprese”.

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L’appuntamento con la NADEF

Il Presidente Meloni ha evidenziato che, in occasione della presentazione alle Camere della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, potranno essere indicati i disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica ovvero aggiornati quelli già indicati con il DEF, con i quali “il Governo può puntare, con un iter accelerato di approvazione, a realizzare riforme organiche, capaci di contribuire al rilancio ed allo sviluppo dell’economia, nel quadro degli obiettivi programmatici delineati”.

Una legge di bilancio improntata al cambiamento

Inoltre, il Presidente ha condiviso l’invito rivolto ai colleghi dal Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, a verificare nel dettaglio le risorse attualmente spese, i capitoli di spesa, le misure attualmente finanziate, e valutare eventuali nuove destinazioni delle stesse: “Quello che vi chiedo di fare non è una semplice spending review o un elenco di voci da tagliare, è importante ma sarebbe riduttivo chiedervelo, ma di far tornare il più possibile la politica. Perché non intendiamo amministrare il presente e perpetuare semplicemente quello che è già tutto in essere, ma imprimere quel cambiamento che ci è stato chiesto”.

Verso il taglio del cuneo fiscale

“Se ci saranno misure che non condividiamo politicamente, quelle misure non vanno più finanziate e le risorse recuperate utilizzate per gli interventi che sono nel nostro programma. E per costruire una manovra incentrata sulle famiglie, sulla lotta alla denatalità e sui sostegni alle fasce deboli. È un lavoro complesso ma dobbiamo avere il coraggio di farlo perché è da qui che parte la svolta”. In merito alla prossima legge di bilancio, il Presidente ha anche ricordato che “Il nostro obiettivo è confermare il taglio del cuneo fiscale, che rappresenta un provvedimento concreto che arriva ogni mese nella busta paga dei lavoratori”.

La rete telefonica fissa

Il Presidente Meloni ha aggiunto alcune considerazioni in merito ai provvedimenti all’esame del Consiglio dei Ministri, in particolare riguardo alla rete telefonica fissa: “La direzione intrapresa dal Governo è quella che il centrodestra ha sempre auspicato e sostenuto: assumere il controllo strategico della rete di telecomunicazioni e salvaguardare i posti di lavoro. Quello di oggi è un primo passo, al quale seguiranno ovviamente logiche di mercato, ma finalmente possiamo dire che in Italia c’è un Governo che su un dossier così importante si attiva a difesa dell’interesse nazionale e dei lavoratori. E che ha una strategia”.

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