L’Italia è in finale di Euro 2020 e, al netto dei benefici di immagine che un’eventuale vittoria può portare a tutto il movimento calcistico italiano, sono previsti anche dei premi economici per la Federazione della squadra vincente. In realtà, i premi sono riconosciuti ad ogni partita vinta o pareggiata, a seconda del livello raggiunto durante il torneo, ma l’ammontare più importante è quello che riguarda la Nazionale vincente.
Quest’anno la manifestazione calcistica continentale per nazionali risulta essere l’edizione più ricca di sempre. Per Euro 2021 infatti si stima un fatturato finale superiore ai 2 miliardi di euro, che dovrebbero permettere all’Uefa di far registrare un utile netto superiore agli 847 milioni degli Europei del 2016 che si sono svolti in Francia.
Ma quanto vincono i primi classificati? Il premio finale viene messo a disposizione dalla UEFA che organizza il torneo e che comprende tutte le Federazioni della Nazionali che partecipano. Il premio per la prima classificata, ad ogni modo, non dovrebbe superare il 20% del fatturato della manifestazione che in questo caso dovrebbe essere circa 330 milioni di Euro (l’equivalente del costo del cartellino di 3/4 calciatori di prima fascia). A questo bel bottino si vanno ad aggiungere gli incentivi che le singole Federazioni hanno previsto per le squadre, qualora dovessero raggiungere gli obiettivi preposti.
