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Le parole del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno suscitato un turbinio di reazioni negative. L’esponente del Governo, infatti, ha annunciato l’aumento del 40% dei costi delle bollette dell’energia elettrica nel prossimo trimestre. Una vera e propria stangata che si aggiunge ad un aumento complessivo del 9% dei costi del paniere per famiglia e a tutte le problematiche economiche derivanti dalla pandemia.



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“Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%, il prossimo trimestre aumenterà del 40%” – ha affermato il Ministro Cingolani durante un convegno organizzato dalla CGIL. “Queste cose vanno dette, abbiamo il dovere di affrontarle”. E po ancora: “l’incremento sarebbe all’aumento del gas a livello internazionale visto che “aumenta anche il prezzo della CO2 prodotta”. Per una famiglia tipo questo aumento determinerebbe dei costi di € 247 in più da aggiungere alla spesa complessiva che vede in aumento tanti altri indicatori.



Secondo il Codacons questa serie di aumenti potrebbe pesare fino a 1.500 euro in più a nucleo familiare. Nell’analisi trimestrale del sistema elettrico diffusa nei giorni scorsi, l’Enea ha rilevato che già nella prima metà dell’anno in Italia erano in forte aumento i consumi di energia, i costi e anche le emissioni di CO2, diventate carissime. Già il 1° luglio le bollette di luce e gas avevano avuto un aumento consistente. Ma, in attesa che il governo dispieghi le sue decisioni per mitigare i rincari, i numeri per l’autunno saranno ancora più seri.



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