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Secondo l’Istat, nel quarto trimestre 2021 il numero totale di registrazioni di nuove imprese segna in Italia un nuovo aumento congiunturale (+4,1%), dopo la lieve flessione del trimestre precedente (-0,9%). Le registrazioni segnano un forte aumento congiunturale nel settore delle costruzioni (+20,2%) e nei trasporti (+9,4%), mentre si registra il secondo calo consecutivo nel commercio, con una diminuzione del 5,2%.

I dati dell’Istat sulle nuove imprese in Italia

Lo rileva l’Istat sottolineando che rispetto al quarto trimestre del 2020, il numero complessivo di registrazioni risulta in aumento (+10,5%), con un unico settore in calo, il commercio, che segna una riduzione del 9,9%. Per le costruzioni a livello tendenziale si registra un aumento delle registrazioni del 48,5%. Nella media del 2021, il numero di registrazioni (dato grezzo) è cresciuto del 14,6% rispetto all’anno precedente.

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Fallimenti in calo in tutti i settori

Sia su base congiunturale che su base tendenziale, nell’ultimo trimestre del 2021, i fallimenti risultano in calo in tutti i settori. Si registra una diminuzione complessiva del 18,6% rispetto al trimestre precedente e del 21,3% rispetto al quarto trimestre del 2020. Nel 2021 il numero totale di fallimenti (dato grezzo) è cresciuto del 18,5% rispetto al 2020 ma rimane al di sotto dei livelli osservati negli anni precedenti l’emergenza sanitaria.

FONTE: ANSA

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