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Consumerismo No profit esprime soddisfazione per l’approvazione delle norme contenute nel decreto legge 17/2022 (Decreto Energia) che semplificano le fasi di autorizzazione per i pannelli solari. Tali norme sono finalizzate all’individuazione di aree idonee per l’installazione del fotovoltaico che possano anche beneficiare di iter autorizzativi semplificati (“Solar Belt”). Inoltre si punta a valorizzare l’energia fotovoltaica autoconsumata (“Linea diretta”).

Pannelli solari, le installazioni senza autorizzazioni

L’impianto normativo punta a semplificare l’iter di autorizzazione dei pannelli solari. Tale legge consente, infatti, di realizzare impianti a fonti rinnovabili a terra per autoconsumo con un collegamento tramite linea elettrica privata lunga fino a 10 km, “per favorire enormi risparmi in bolletta in favore di famiglie e imprese” – spiega il presidente Luigi Gabriele. “Nella stessa direzione va la norma della Solar Belt che permette di dichiarare immediatamente idonee all’installazione di impianti fotovoltaici, purché senza vincoli culturali, le aree adiacenti (entro 300 metri) ai centri di consumo di energia per uso produttivo, quali gli impianti industriali e le zone a destinazione industriale, artigianale e commerciale. Su queste aree sarà sufficiente depositare al Comune una semplice Dichiarazione asseverata di inizio lavori (DILA) per installare impianti fino a 1 MWp.

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Impianti di autoconsumo di energia

“Grazie a queste misure – continua il presidente – sarà ora più semplice la realizzazione di impianti per autoconsumo di energia. Sarà consentito a consumatori e imprese di disporre di energia a costi bassi, contrastando le speculazioni sui mercati e la volatilità dei prezzi. Ringraziamo Italia Solare per l’impegno profuso volto a far approvare dal Governo provvedimenti in grado di determinare risparmi per le famiglie” – conclude Gabriele.

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