Advertisement

Su 600 operatori che forniscono il servizio idrico in Italia, pochissimi sono stati autorizzati ad erogare il bonus per disagio economico previsto dal Governo. Lo denuncia oggi Consumerismo No profit, che spiega.” Arera non fa erogare bonus per il disagio economico perché non autorizza i gestori a causa di cavilli legati alla normativa sulla privacy”.

Bonus idrico, le solite difficoltà burocratiche

Introdotti per calmierare gli aumenti dell’ultimo anno, i bonus idrici 2022 non sono stati ancora erogati per la solita querelle burocratica. Al momento, nonostante gli annunci da parte del Governo e soprattutto di Arera che in questa fase di grave crisi si è resa protagonista di rocambolesche inefficienze, ci risulta che i Bonus sociali idrici annunciati dal Governo a sostegno delle famiglie in disagio economico non siano stati elargiti. Questo è accaduto per il mancato assenso dell’autorità e, nonostante l’INPS abbia trasmesso i dati al sistema informativo, Arera ancora tarda ad autorizzare i gestori del servizio idrico a gestire i dati degli utenti che ne hanno diritto.

Advertisement

La procedura ha richiesto maggiori approfondimenti

Il processo per il riconoscimento del bonus sociale idrico ha richiesto maggiori approfondimenti e adempimenti, correlati al rispetto della privacy – scrive Arera sul suo sito web. Di conseguenza, il bonus sociale idrico 2021 verrà riconosciuto agli aventi diritto nel corso dell’anno 2022, secondo le modalità definite con la delibera 106/2022/R/com. Determinante, ai fini di tale riconoscimento, sarà il completamento da parte del Gestore Idrico territorialmente competente, degli adempimenti preliminari in materia di privacy. Fino al completamento di tali adempimenti, il Gestore Idrico non potrà ricevere dal SII i dati che sono necessari per riconoscere il bonus. Lo stesso dicasi per il riconoscimento del bonus idrico per gli anni successivi”.

“Siamo sempre più indignati e sconcertati”

“Siamo sempre più indignati e sconcertati. L’Autorità non ha fatto abbastanza per aiutare le famiglie in questi anni. E non capiamo come sia possibile che nell’emergenza attuale Arera non sia capace nemmeno di autorizzare i gestori, in modo da elargire immediatamente questo piccolo aiuto che per alcune famiglie vuol dire sopravvivenza. Chiediamo al Governo di obbligare Arera ad emanare le relative delibere con immediatezza” – dichiara Luigi Gabriele, Presidente di Consumerismo No Profit.

Advertisement