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In Italia arriva il bonus bici elettriche. Le buone azioni vengono premiate anche a distanza di tempo. Questa è una nuova regola alla quale dobbiamo abituarci visto che i nostri governanti, come dei bravi “maestri”, tengono conto di quanto facciamo quotidianamente. Se svolgiamo bene i compiti per “non lasciare nessuno indietro” anticipano e premiano le nostre future buone azioni ponendo riparo a quelle, non proprio buone, di altri.

Il credito d’imposta come bonus per le bici elettriche

Il decreto aiuti ha previsto una spesa nazionale massima di 5 milioni di euro per compensare l’acquisto di “biciclette elettriche o muscolari”, semplificando “bonus bici” o “bonus mobilità sostenibile”, con un contributo massimo di 750 euro che verranno riconosciuti, per la loro totalità o in parte. A stabilirlo sarà l’Agenzia delle Entrate che, entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione della richiesta comunicherà ad ogni richiedente la percentuale effettiva di credito d’imposta che gli spetta, tenendo conto sia del numero di richieste ricevute che della spesa massima di 5 milioni di euro e in base a quanto dichiarato.

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Come funziona il bonus bici elettriche

Il Credito d’Imposta sarà utilizzabile, esclusivamente, in diminuzione di quanto dovuto e potrà essere usato non oltre il periodo d’imposta 2022. A differenza del 2020 e del 2021, quindi, niente rimborso o buono spesa ma minori tasse da pagare. L’acquisto deve riferirsi, comunque, al periodo 1 agosto/31 dicembre 2020 e il reddito annuale non deve superare i 35mila euro lordi. Tutte le richieste dovranno essere inviate dal 13 aprile al 13 maggio attraverso un modulo predisposto e scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Il provvedimento prevede che, per accedere all’agevolazione, si deve aver rottamato un vecchio mezzo di locomozione (M1) nello stesso periodo dell’acquisto del nuovo mezzo. […]


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A cura di Antonio Caivano

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