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In Italia è in arrivo la seconda rata del PNRR. Nelle ultime ore infatti – così come confermato da l’Ansa – la Commissione europea ha dato il via libera alla richiesta della seconda rata da 21 miliardi prevista dal Piano di Ripresa e Resilienza. Uno spostamento di risorse che da un po’ di sollievo alle casse delle Stato, in un momento storico in cui stanno subendo forti sollecitazioni. L’ok della Commissione è arrivato a seguito di un’analisi approfondita su ogni misura.

Seconda rata del PNRR in arrivo, la conferma da fonti UE

La notizia dell’ormai prossimo arrivo delle risorse in Italia la si è appresa da fonti qualificate della Commissione che “sta finalizzando il suo parere positivo” in queste ore. Evidentemente le autorità europee hanno giudicato positivamente il percorso di programmazione che l’Italia ha intrapreso fino a questo momento. Tutte le scadenze finora individuate, infatti, sono state onorate. Il grande lavoro di pianificazione degli interventi ha coinvolto il Governo e gli Enti locali e regionali, in un pool senza precedenti che gestirà risorse davvero significative.

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Nel frattempo la politica si divide

I temi legati al PNRR sono stati al centro del dibattito politico nelle ultime fasi della campagna elettorale. Con il rinnovo ormai prossimo delle Camere ci si chiede se sia ancora possibile cambiare in corsa gli obiettivi del Piano. Alcune parti politiche – le destre, in modo particolare – hanno già annunciato di voler rivedere alcune voci preventivate. Il tema più dibattuto è soprattutto quello legato all’energia, dopo la crisi causata dal conflitto in Ucraina. Poi c’è il dibattito sulla sanità e sul welfare, voci sulle quali il PNRR, così come è attualmente, non prevede interventi importanti.

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