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FOCUS SUI TASSI D’INTERESSE – Il ministro Giancarlo Giorgetti ha partecipato a Roma all’Assemblea dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e nel suo intervento ha sottolineato la resilienza dell’economia italiana che ha portato il nostro Paese ad essere tra quelli più dinamici dell’area euro e indicato la strada per continuare a supportare famiglie e imprese. In particolare, il titolare di via Venti Settembre ha osservato come il rialzo dei tassi di interesse della BCE per contrastare il fenomeno dell’inflazione ha avuto un impatto sul risparmio e l’erogazione dei prestiti da parte del settore bancario.

Giorgetti, massima attenzione ai tassi d’interesse

Rivolgendosi alla platea dei bancari italiani il ministro ha confermato la massima attenzione del Governo per individuare una soluzione che dia sollievo a famiglie e imprese che si trovano in difficolta con le rate dei mutui. “Ritengo indispensabile e urgente che si raggiunga un accordo per rendere operativo l’allungamento della durata dei mutui a tasso variabile così da limitare l’impatto, talvolta insostenibile, dell’incremento delle rate a carico delle famiglie”, ha affermato Giorgetti sottolineando inoltre come la situazione delle banche italiane risulti, in termini di liquidità, soddisfacente anche rispetto alla media europea.

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Le ricadute dei tassi d’interesse sulle imprese

Quanto alle imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, Giorgetti ha evidenziato che sarebbe inoltre auspicabile “limitare l’impatto del rialzo dei tassi di interesse e garantire risorse stabili e a condizioni competitive, nonché un approccio proattivo circa lo ‘smaltimento’ dello stock di crediti fiscali generati dalle cessioni dei cosiddetti superbonus edilizi, su cui il governo è responsabilmente e coraggiosamente intervenuto”.

Il quadro normativo europeo

Parlando del quadro normativo europeo e internazionale legato alle regole di vigilanza bancaria, il ministro ha sottolineato come assume importanza, specie nell’attuale contesto economico e geopolitico proseguire l’iter per il completamento dell’Unione bancaria, funzionale ad assicurare una miglior allocazione di capitali e rischio: “L’approccio olistico o cosiddetto a ‘pacchetto’ che comprende anche la revisione del Patto di crescita e di stabilità evocato anche con riguardo al dibattito sul MES non rappresenta, quindi, una tattica negoziale ma una logica esigenza di natura strategica a difesa dell’interesse nazionale”.

Collaborazione tra sistema bancario e assicurativo

Sulla vicenda di Eurovita, Giorgetti ha affermato che “la collaborazione tra il sistema bancario e il sistema assicurativo ha reso possibile una soluzione che dimostra la solidità dei due comparti fondamentali del sistema finanziario, la loro capacità di lavorare insieme per salvaguardare gli assicurati e i risparmiatori”. Inoltre ha sottolineato che, “come avviene per il settore bancario, uno strumento di garanzia appare necessario anche per settore assicurativo”.

“Serve un gioco di squadra”

In conclusione, il ministro ha ribadito l’importanza di un efficace “gioco di squadra” tra il settore pubblico e privato dove, in particolare il settore bancario deve svolgere un ruolo centrale per assicurare “un’allocazione equa e efficiente delle risorse nell’economia, promuovere e sostenere i processi di innovazione essenziali a garantire livelli crescenti di produzione e occupazione”.

Comunicato Stampa

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