Advertisement

La transizione digitale interessa anche il settore radio-televisivo con un altro cambiamento “epocale” in vista a partire dal prossimo 1° settembre. Da questa data, infatti, tutte le trasmissioni nazionali dei canali televisivi italiani passeranno in codifica MPEG-4, un modo per livellare il segnale televisivo verso l’alta definizione che ormai fa già parte della quotidianità di tanti italiani.



Advertisement

Da questa data sarà possibile vedere tutti i canali televisivi in alta definizione e questo significa che se il vostro televisore non è in grado di riceverli, entro quella data, avrete bisogno di un nuovo apparecchio. Di regola, tutte le tv e i decoder acquistati dopo il 2017 dovrebbero essere compatibili. Dal 21 al 30 giugno 2022, invece, in tutta Italia ci sarà un ulteriore passaggio, che porterà all’introduzione dello standard DVB-T2 per avere più canali e migliore qualità.



Per quanti saranno di fatto costretti ad acquistare un nuovo apparecchio il Governo ha pensato a un Bonus Tv fino a 100 euro per rottamare il proprio apparecchio. Il bonus consiste in una detrazione fiscale che si può richiedere all’atto dell’acquisto in negozio, semplicemente presentado il proprio codice fiscale. L’ammontare di € 100 per apparecchio può essere inserito in dichiarazione dei redditi per ottenere un credito di imposta, questo però soltanto per un ISEE uguale o inferiore a 20.000 Euro.

Ma dovrebbe essere garantito anche un bonus, inferiore, senza fare riferimento all’Isee. Lo prevederebbe il nuovo decreto attuativo: 50 euro per chiunque, ma fino a una tv a famiglia. Si tratta di un bonus valido anche per gli acquisti online. I dettagli saranno svelato in vista della scadenza del 1° settembre.



Advertisement