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Movimento Consumatori, a seguito degli esponenziali rincari dell’energia (sia dell’energia elettrica che del gas naturale) sta cercando di trovare soluzioni, concertando con le diverse Società erogatrici particolari agevolazioni di pagamento. Queste, in qualche modo, possono porre gli Utenti in condizioni di non ricadere nella morosità, con conseguenziale disattivazione dei vitali servizi.

Rincari dell’energia, l’ARERA dà l’ok alla rateizzazione

L’ARERA, attraverso l’ultima Legge di Bilancio, ha deliberato la possibilità di rateizzare gli importi delle fatture non pagate. Il riferimento riguarda quelle emesse tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2022, sia per i clienti del mercato tutelato che di quello libero dell’energia. Alla rateizzazione sono ammessi soltanto i clienti morosi, vale a dire quelli che hanno fatto scadere il termine per il pagamento delle fatture. Non è prevista la possibilità di accordarsi prima della scadenza per dilazionare gli importi. L’offerta di rateizzazione arriva infatti con il sollecito di pagamento o con la messa in mora del cliente. Il fornitore precisa nella comunicazione termini e modalità di pagamento di quanto dovuto. Il pagamento può essere dilazionato per un periodo non superiore a 10 mesi, con il vantaggio che all’importo non vengono applicati gli interessi.

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Il punto di vista dei consumatori

Il 50% dell’importo va comunque versato con la prima rata, mentre la restante metà va versata in rate successive di uguale valore. La periodicità dei pagamenti a questo punto segue quella della fatturazione. Quindi se la fatturazione è bimestrale, anche la rata dovrà essere pagata ogni due mesi. Il vicepresidente nazionale del Movimento Consumatori Bruno Maizzi, commenta tale possibilità. “Resta fin troppo ovvio, che detta agevolazione non risulti per niente conveniente, anzi decisamente sconveniente ed inadeguata, in quanto il malcapitato Utente, a fronte di una Fattura di €.1.000,00, dovrebbe versare immediatamente il 50% dell’importo, ovvero €.500,00, per poi poter aver diritto ad accedere al rateizzo”.

Il parere del Movimento Consumatori su rincari dell’energia e rateizzi

“Meglio sarebbe stato – continua Maizzi – che, il Governo, preso atto del particolare momento, avesse assunto migliori e più adeguate decisioni, del tipo una drastica riduzione delle Accise, che gravano sulle bollette. A proposito di Accise, che per le quali si paga l’ulteriore IVA, vale a dire tasse più tasse! Così come innanzi detto, come Associazione Consumatori, stiamo incontrando a livello nazionale, le diverse Società che erogano i servizi. Questo al fine di poter offrire all’Utente, la possibilità di onorare i pagamenti, attraverso dilazioni che non prevedono alcun acconto, e ancor di più, senza interessi e spese.

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