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Elon Musk rinuncia all’acquisto di Twitter. La mossa del CEO di Tesla è stata annunciata dalla Sec, la società che controlla la borsa USA e ha fatto letteralmente crollare il titolo del social network. Diverse e contrastanti le voci che avrebbero portato a fallire questa trattativa. Negli scorsi mesi Musk avrebbe presentato una corposa offerta per l’acquisizione di Twitter, dettando anche delle importanti condizioni. Ma poi la trattativa è fallita.

Elon Musk rinuncia a Twitter, i motivi

Stando a quanto riporta la stampa a stelle e strisce, i legali di Elon Musk avrebbero dato la colpa agli attuali vertici di Twitter. Secondo gli avvocati del magnate, l’azienda non avrebbe rispettato gli obbligo contrattuali e non avrebbe fornito le informazioni commerciali richieste. A Twitter sarebbero state inoltrate delle richieste su vari temi che, in fase di acquisizione, non avrebbero avuto risposta. Questo, secondo i media, avrebbe causato il dietrofront di Musk.

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Twitter annuncia una causa contro Musk

Dal canto suo Twitter ha annunciato di adire alle vie legali contro Elon Musk. Sarebbe stato il patron di Tesla a ritirare ingiustificatamente l’offerta di 44 miliardi per l’acquisto del social cinguettante. Nel frattempo le azioni di Twitter sono crollate del 9% a causa del mancato closing. Sullo sfondo una crisi senza precedenti del social network, con licenziamenti e tagli importanti delle spese, così come ha evidenziato il Washington Post.

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