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Qualcosa che è molto più di un semplice esperimento e che si propone come risposta efficace ed apprezzata da pubblico ed addetti ai lavori alle nuove esigenze post-pandemiche del segmento cultura e spettacolo. Inediti (ed ampi) spazi, nuovi concept artistici che danno nuova forma al modo di fare e fruire di uno spettacolo dal vivo, manna dal cielo per le maestranze ferme da quasi un anno e mezzo e per gli spettatori desiderosi di interropere questo prolungato digiuno che ha inciso notevolmente anche sul modo di approcciarsi alla socialità.



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In Puglia, nella rigogliosa Foresta Umbra riconosciuta nel 2017 come Patrimonio Unesco per le sue ultrasecolari Faggete Vetuste, quest’estate è andato in scena “Green Note – Gargano Jazz&Food”, innovativo progetto di marketing territoriale e culturale promosso da Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e Parco Nazionale del Gargano, ideato ed organizzato dall’Agenzia Scopro di Monte Sant’Angelo – in collaborazione con “Elda Hotel”, ed il patrocinio del Comune di Monte Sant’Angelo. Una rassegna di cinque concerti che hanno coniugato ben tre patrimoni Unesco (Faggete vetuste, Jazz e Dieta mediterranea) con delle quinte ed un’acustica unica ed originale e la direzione artistica affidata una vera e propria icona del jazz italiano, il foggiano Gegè Telesforo.



Con il ‘Green note’ la musica jazz sveste i panni del contesto urbano e si cala in uno degli scenari naturalistici più importanti del Mezzogiorno e del Mediterraneo, la Foresta Umbra, dal 2017 Patrimonio mondiale dell’umanità tutelato dall’UNESCO. In questo contesto green le note della musica jazz si lasciano ispirare dai suoni e dalle armonie che la Foresta è in grado di sprigionare dando vita ad uno spettacolo unico. “Green Note” è nuova ed illuminante frontiere dell’experience turistica e musicale che strizza l’occhio all’ecosostenibilità e, in questa prima edizione, ha visto l’esibizione di grandi artisti del panorama nazionale ed internazionale: Nick the Nightfly, il Fabio Zeppetella 4tet (con Ares Tavolazzi-Roberto Gatto-Roberto Terenzi), il trio Francesca Tand o i / Amedeo Ariano/Luca Bulgarelli, il Gegè Telesforo 4tet (con Dario Deidda/ Domenico Sanna/Michele Santoleri) ed il Guitart 4tet (con Antonio Tosques Dino Plasmati, Bruno Montrone e Marcello Nisi). Ciliegina sulla torta, appunto, la Direzione artistica di Gegè Telesforo che ha vinto il “Jazzit Award” per 10 anni consecutivi dal 2010 al 2019 come miglior voce maschile, che corona un periodo importante caratterizzato da un numero incredibile di concerti a dall’affermarsi delle sue molteplici attività.

Telesforo è musicista e vocalist: “Songbook”, libro di spartiti e compilation on line, é la raccolta dei suoi numerosi successi. Il 27 marzo 2020 è uscito il suo nuovo lavoro “Il mondo in testa”. Gegè è anche ricercatore e divulgatore musicale: con il programma “Soundcheck” per Radio24 dove presenta novità ed artisti di tutto il mondo, anche scoperti con un lavoro di ricerca ed approfondimento di grande spessore e qualità, nonché comunicatore tv; con il suo programma “VariazioniSuTema” per Rai5, parla dei musicisti, della loro vita, della loro musica. Il racconto dell’arte e del mestiere della musica, con quella chiave ironica, comune denominatore di denominatore di tutte le attività di GeGé.

“Green Note è davvero qualcosa di rivoluzionario – spiega Telesforo. Unisce la bellezza e l’unicità di una location straordinaria come gli scorci del Gargano con le nuove esigenze organizzative degli eventi che garantiscano ‘sicurezza’ agli artisti ed al pubblico. Le nuove norme sanitarie, come green pass e tamponi, non sono affatto dei limiti ma protocolli utili e necessari che vanno attuati se vogliamo uscire da questa perenne fase di stasi. L’obiettivo di ‘Green Note’, che sono certo diventerà un grande appuntamento annuale per il panorama artistico nazionale, è anche quello di sviluppare concerti ad impatto a zero, anche da punto di vista acustico, qualcosa di intimo e suggestivo con una full immersion tra la natura ed i cinque sensi di musicisti e spettatori”.

Oltre che Direttore artistico, Telesforo si è anche esibito con il suo quartetto nella cornice della Foresta Umbra. “Un’esperienza incredibile, ho vissuto sensazioni sul palco mai sentite prima. Inoltre, a differenza del passato, oggi sono felice della stima e dell’affetto dei miei conterranei ed io ricambio con tutta la mia professionalità e l’amore per la musica attraverso la quale cerco di promouovere il più possibile le bellezze di questa terra – sottolinea Telesforo -. Dalle cronache emergono, purtroppo, sempre altre tipologie di notizie, ma ci sono realtà che meritano davvero di essere valorizzate e di emergere per il loro pregio storico-culturale, la loro bellezza, la loro unicità. Ed è per questo che ho accettato con entusiasmo ed orgoglio il ruolo di Direttore Artistico di ‘Green Note – Gargano Jazz&Food’. La Puglia, regione amatissima dai turisti, sta comprendendo che per essere attrattiva tutto l’anno, oltre le splendide spiagge d’estate, deve instire su cultura e spettacoli, puntando anche sulla valorizzazione degli artisti locali. Un’avanguardia ed una lungimiranza molto utili in questo momento in cui si sta riprogrammando le sorti future del mondo dello spettacolo dal vivo”.

A cura di Marco Zonetti



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