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Di solito l’autunno è una stagione silente fatta di letarghi economici e piccoli cambiamenti ed invece questo mese ha visto sullo scenario globale una galoppante crisi che ha rafforzato la convinzione che il nostro Paese non tornerà più agli standard economici pre covid e pre guerra.

Autunno senza cambiamenti, resta l’inflazione

Un dato di fatto confermato da una inflazione che corre come un treno senza stazioni intermedie e che vede quel paniere sempre più vuoto o inaccessibile a molti. Sono però questi momenti a cambiare il destino di un Paese e non sempre in peggio. Da questa situazione possiamo trarne il meglio mettendo in campo un “modello Italia”, capace anche questa volta di trovare una giusta ricetta al momento di recessione per poter gettare nuovi basi per nuove economie. Siamo il Paese dove costa tutto di più, ma siamo anche il maggior produttore di creatività, design e innovazione tecnologica.

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Ripartire dall’economia e dall’innovazione

Su queste colonne possiamo scommettere anche se il domani è incerto, come conferma questa autunno senza grandi cambiamenti. Lo dobbiamo fare per dare un colpo di rinnovamento alla penisola, arrugginita da una burocrazia asfissiante e ossidata da sistemi di potere particolarmente viziosi. Una delle strade maestre è senza dubbio cercare fonti alternative all’approvvigionamento energetico. Il dipendere da altre nazioni ci porta a dover fare i conti giorno per giorno con ricatti e balzelli che frenano ogni idea di sviluppo. Possiamo farlo iniziando a trovare valide alternative alle fonti energetiche tradizionali.

Le azioni quotidiane nell’autunno senza cambiamenti

Un rinnovamento del nostro Paese può che può partire dalle azioni quotidiane di ognuno di noi e che vede nella rigenerazione energetica la possibile ricetta alla galoppante crisi. In questi giorni di intensa attività economica, infatti, un argomento rilevante è la rigenerazione energetica. La rete di energia e l’infrastruttura italiana si stanno evolvendo per soddisfare le esigenze delle nuove generazioni in termini di efficienza, convenienza ed ecologia.

Il ruolo dell’Italia per la rigenerazione energetica

Ecco perché diventa sempre più importante discutere il ruolo che l’Italia può svolgere nella rigenerazione energetica. La Rigenerazione Energetica è la chiave per lo sviluppo dell’Italia, rinnovando l’attuale infrastruttura energetica a supporto di tecnologie innovative quali fonti rinnovabili, ma anche l’adeguamento delle nostre abitazioni ai nuovi standard a vantaggio sullo sviluppo socio-economico nel nostro Paese e anche delle tasche delle nostre famiglie senza tralasciare i benefici che ricadono sull’ambiente in termini di contrasto all’inquinamento e salvaguardia delle risorse.

A cura di Tommaso Mazziotti

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